Marco Palla

Dermatologo presso l'Istituto Nazionale Tumori - IRCCS "Fondazione G. Pascale", Napoli

LASER 

 

“DEPILAZIONE” O “EPILAZIONE”?

I termini “depilazione” ed “epilazione” indicano i trattamenti ai quali si ricorre per eliminare i peli in eccesso, ma hanno un diverso significato:

Depilazione vuol dire eliminare il pelo dalla superficie della pelle, infatti la depilazione può essere definita come una pratica igienica o estetica per ridurre temporaneamente la lunghezza dei peli presenti sul corpo maschile o femminile, asportando tutta la parte esterna alla superficie della pelle.

laserEpilazione invece significa eliminare tutto il pelo, bulbo compreso (asportazione del pelo nella sua interezza fino al bulbo pilifero) e può essere transitoria o permanente (es. strappo con le pinzette, depilazione laser o con luce pulsata).

La depilazione viene effettuata dagli uomini e dalle donne sia per scopi igienico-sanitari, es. attività sportiva, ferite o escoriazioni, sia come trattamento di bellezza ed estetica, essendo spesso i peli antiestetici. Infatti la presenza di peli superflui superficiali sulle gambe, sul viso, alle ascelle, inguine e in molte altre parti del corpo  è considerato da molte persone uno sgradevole inestetismo, ed è per questo che sempre più spesso viene richiesto un trattamento di depilazione definitiva (epilazione).

La depilazione può essere eseguita su tutte le parti del corpo ricoperte di peli superflui, e ricordiamo che tutto il corpo è ricoperto naturalmente da peli, tranne la regione palmare, plantare e le mucose.

La depilazione nell’uomo riguarda in particolare il volto, la zona pettorale e le gambe, mentre la depilazione nella donna riguarda le ascelle, le gambe, le braccia,  l’inguine e talvolta il pube.

Metodi di epilazione

Ricordiamo che l’epilazione dura in media venti-trenta giorni, in quanto il pelo verrà estirpato fin dalla radice, ma è un trattamento per cui spesso è necessario rivolgersi all’estetista ed inoltre (ceretta e strappo) può peggiorare la delicata situazione circolatoria ed è controindicata in presenza di vene varicose o di capillari (teleangectasie) in superficie.

Epilazione Laser

Tutti i laser depilatori oggi disponibili, colpiscono la melanina contenuta nel bulbo del pelo.
Il laser infatti produce un fascio di luce altamente concentrata, che viene assorbita in modo selettivo dalla melanina contenuta nel bulbo del pelo.

Per un processo denominato fototermolisi selettiva, l’energia luminosa si trasforma in energia termica, provocando una vera e propria esplosione delle cellule del bulbo pilifero e la cancellazione dello stesso, per cui il pelo non ricrescerà più (epilazione definitiva).

Epilazione definitiva o permanente?

I risultati finali per la depilazione laser definitiva (meglio definita come “progressivamente permanente”) sono contrastanti e variano da paziente a paziente, ad esempio a seconda del tipo di pelle e dei peli che devono essere eliminati (colore della pelle, colore dei peli, fase di crescita, profondità dei follicoli e delle unità follicolari, zona del corpo da depilare, abbronzatura, ecc..) per cui il trattamento spesso non fornisce a tutti i medesimi risultati, e la scomparsa dei peli non è quasi mai totale.

Ricordiamo inoltre che sono sempre necessarie più sedute, per eliminare i peli nelle varie fasi di crescita. Sul risultato finale (epilazione definitiva) influiscono inoltre le componenti personali del paziente, fisiologia e predisposizioni ereditarie, la capacità e l’esperienza del medico che effettua il trattamento, e la validità della tecnologia (laser o luce pulsata) impiegata.

Epilazione con luce pulsata IPL

La presenza di peli in eccesso sul viso e sul corpo è per molte persone un inestetismo che è possibile eliminare in modo efficace utilizzando la luce pulsata, in modo da distruggere in modo selettivo il follicolo del pelo mediante energia che si converte in calore.

La fotoepilazione a mezzo luce pulsata ad alta intensità (IPL – Intense Pulsed Light) è una novità degli ultimi anni efficace per il trattamento dei peli superflui del viso e del corpo di uomini e donne. L’energia termica in particolare viene diretta solo a livello del follicolo dei peli riducendo al minimo il rischio di danneggiare la cute. L’energia luminosa viene attratta dalla melanina presente nel pelo, e raggiunge distruggendolo il bulbo pilifero (solo se  si trova nella fase attiva anagen cioè in fase di crescita).  Per non provocare scottature alla pelle l’apparecchiatura a luce pulsata consente di differenziare la temperatura tra la cute e il bulbo in modo da non provocare danni termici al derma, ma distruggere il bulbo (calore).

La epilazione con luce pulsata può portare ad una riduzione, che può variare da soggetto a soggetto, dal 30 all’80% dei bulbi piliferi, impostando in modo appropriato i parametri dell’apparecchio in rapporto alle caratteristiche di cute e peli del paziente. Una seduta di fotoepilazione dura alcuni minuti (da 5 a 60) e sono necessarie almeno 4 – 6 sedute mensili.

Il trattamento di depilazione con luce pulsata

Prima della depilazione con luce pulsata si provvede all’applicazione di un apposito gel che protegge la pelle e agisce da conduttore dell’energia luminosa. Si sparano attraverso il manipolo impulsi di luce ad intervalli regolari.

Possono essere trattate le gambe, le braccia, l’inguine, ma anche il labbro superiore o il mento.

Alla fine della seduta di fotoepilazione con luce pulsata , vengono rimossi con una spatolina gel e peli caduti, ma entro pochi giorni cadranno anche i peli restanti. Ovviamente dopo circa un mese, cresceranno i peli che non erano in fase attiva anagen quando era stato fatto il trattamento precedente, e sarà necessario per eliminare anche questi peli un ulteriore seduta o trattamento con luce pulsata.

Durata di una seduta di depilazione definitiva

Una seduta di epilazione laser può durare da qualche minuto a più di un’ora, in base alle dimensioni della zona da depilare-trattare.

Numero di sedute necessarie

La depilazione laser (o con luce pulsata) è efficace sui bulbi dei peli in fase pro-anagen e anagen ovvero di crescita attiva, per cui quando si effettua un trattamento, vengono distrutti esclusivamente i peli che si trovano in quel momento in fase pro-anagen e anagen cioè in fase di crescita attiva. Invece gli altri peli, che al momento del trattamento depilatorio erano ‘dormienti’, dovranno essere trattati in una nuova seduta a distanza di circa uno o due mesi, quando saranno in fase attiva.

In ogni caso il numero di sedute varia da paziente a paziente, ed in base alla zona da trattare, e può essere stabilito soltanto dal medico dopo una visita in studio.

Come avviene la epilazione laser?

I laser viene indirizzato mediante un manipolo con punta raffreddata che dirige l’energia alla radice del pelo, ma al tempo stesso protegge e raffredda la pelle.

Durante la depilazione laser si può sentire un leggero pizzicore o fastidio (a seconda della sensibilità individuale e della parte del corpo su cui avviene il trattamento), ma in ogni caso è possibile applicare poco prima del trattamento una crema anestetica.

Dopo il trattamento

Dopo il trattamento di epilazione laser è normale un leggero arrossamento o gonfiore della zona trattata che comunque scompaiono nel giro di qualche ora. L’esposizione al sole è sempre sconsigliata per almeno 5-7 giorni dal trattamento.

Controindicazioni alla epilazione laser

Il trattamento di depilazione laser è controindicato se la pelle è abbronzata o se il paziente fa uso di farmaci fotosensibilizzanti. Inoltre a depilazione o epilazione laser non è molto efficace nel caso di peli bianchi e pelurie poco pigmentate.

Epilazione laser indicazioni e consigli

E’ sconsigliato utilizzare lampade abbronzanti o esporsi eccessivamente ai raggi solari (abbronzatura) in quanto può ridurre l’efficacia del trattamento. Inoltre è sconsigliato prima del trattamento effettuare una epilazione mediante ceretta o pinzette, (ma invece è possibile una depilazione con creme o rasoio perchè garantiscono la presenza del bulbo pilifero nel follicolo stesso), inoltre non è indicato schiarire i peli prima del trattamento laser in quanto è scarsamente efficace sui peli chiari.Cosmetician making procedure of lymphatic drainage with a professional eqiupment

La depilazione laser o con luce pulsata è molto più efficace se:

  • i peli non sono biondi né bianchi
  • la carnagione non è scura oppure abbronzata
  • non vi sono sulla pelle lentiggini o macchie cutanee
  • vi è stabilità ormonale
  • i peli sono lunghi almeno 2-3 millimetri

E’ comunque fondamentale rivolgersi sempre ad un medico esperto, preparato e competente in grado di valutare correttamente il numero di sedute necessarie per l’epilazione completa, e in grado di impostare adeguatamente i parametri dell’apparecchiatura in base alle specifiche caratteristiche di peli e cute della paziente, in modo da garantire tutta la sicurezza necessaria per un risultato ottimale, e senza complicazioni post-trattamento.

ANGIOMA

Gli angiomi sono inestetismi vascolari benigni che solitamente riguardano vasi sanguigni più o meno superficiali. Solitamente l’angioma viene definito con il termine popolare di “voglie.
Nella maggior parte dei casi un angioma (o emangioma) si manifesta con chiazze rosso vinaccia, non in rilievo rispetto alla pelle, ma permanenti nel corso degli anni.
Queste macchie (alterazioni localizzate della cute) tendono ad allargarsi e ad accentuarsi nel tempo e hanno un’origine di tipo vascolare, costituita spesso da una proliferazione di vasi sanguigni o di vasi linfatici.   Per cancellare un angioma si utilizzano terapie compressive, farmaci steroidei sistemici od intralesionali, e sopratutto la terapia chirurgica o i trattamenti laser.

Gli angiomi inoltre vengono suddivisi, a seconda della loro forma, rilevanza e colore, in angiomi piani, stellati, rubino.

TELEANGECTASIE

I capillari (teleangectasie) sono uno degli inestetismi più diffusi e comuni al giorno d’oggi, e interessano principalmente le gambe, dove possono manifestarsi in varie zone.

Possono comparire sia negli uomini che nelle donne e ricordiamo che, pur essendo importanti da un punto di vista estetico, è sempre meglio effettuare un doppler per scartare la possibilità di una patologia venosa.

Cosa sono le teleangectasie?

In realtà, non si tratta di “capillari” veri e propri bensì di un reticolo di varia forma ed estensione costituito da piccole vene dilatate, vere e proprie minuscole vene varicose sottilissime ( dette microvarici o teleangectasie). Il diametro di queste piccolissime vene è di solito calibro compreso tra 0,1 e 1 mm ma talvolta può essere superiore. I veri capillari sono in realtà molto più sottili e non si vedono ad occhio nudo.

COUPEROSE

La couperose si manifesta prevalentemente nelle donne ed è un inestetismo cutaneo che consiste nella comparsa di un arrossamento intenso e cronico localizzato prevalentemente sulle guance e/o sui lati del naso.

Che cos’è?

E’ essenzialmente una dilatazione dei capillari e delle venule delle guance e del naso e tende ad accentuarsi soprattutto dopo i pasti oppure dopo esposizioni al caldo o al freddo.
Se particolarmente frequente può indurre nel tempo la comparsa di teleangectasie ovvero la formazione di una sottile rete di capillari rosso-violacea visibile attraverso l’epidermide. A seguito di couperose si può inoltre manifestare una dermatosi che è definita acne rosacea.

Che cos’è l’acne rosacea?

L’acne rosacea è una malattia infiammatoria della pelle (non contagiosa) e di solito colpisce la parte centrale del viso.

Oltre ai problemi di pelle, la rosacea può provocare manifestazioni oculari e cheratite.
Pur assumendo a volte un aspetto acneico si differenzia dall’acne essenzialmente per l’età di insorgenza e per l’assenza di comedoni. La rosacea colpisce prevalentemente persone di carnagione chiara.

Da cos’è provocata?

La couperose-rosacea è provocata da un insieme di fattori:

  • Fragilità dei vasi costituzionale oppure acquisita
  • Fattori di tipo emozionale, ormonale, allergico
  • Temperatura
  • Radiazioni solari

Ma non dimentichiamo che i fattori neuro-vegetativi, endocrini e ambientali svolgono un’indubbia influenza nella comparsa della coupersose. Un’anormalità neurovegetativa infatti, causata da una digestione difficile, l’ingestione di alcolici e la stipsi ostinata sono tutte cause di infiammazione, di liberazione di istamina e con il tempo sono situazioni che favoriscono la manifestazione di couperose.

MELASMA

Il melasma, o cloasma si presenta soprattutto nelle donne, e consiste in una eccessiva produzione di melanina (ipermelanosi) che provoca la comparsa di macchie sulla pelle.
Il medico analizzerà la profondità che ha raggiunto il melasma, ma ricordiamo che se è meno profondo è più facile da trattare. Il melasma, a seconda della profondità della pigmentazione viene definito epidermico, dermico oppure misto.

Da cosa è provocato

Il melasma riguarda spesso donne con fototipo di pelle chiara e compare sul viso e in particolare su fronte e guance. Le cause che possono provocare il melasma sono varie:

  • Gravidanza
  • disturbi ormonali
  • pillola contraccettiva
  • antipertensivi
  • vitaminici
  • farmaci foto sensibilizzanti
  • cosmetici

Cura e trattamento del melasma

La cura possibile prevede spesso l’eliminazione delle cause che hanno provocato il melasma, e l’utilizzo di creme solari protettive.

I trattamenti utili sono invece rappresentati da peeling chimici di acido glicolico, acido salicilico, acido ascorbico, acido tricloroacetico, la Luce pulsata (IPL), oppure trattamenti di laser skin resurfacing (eventualmente con laser frazionale o frazionato), che prevedono un’ablazione superficiale dei tessuti.

SKIN RESURFACING

Le nuove terapie antiaging (anti-invecchiamento) prevedono il trattamento delle rughe anche attraverso la tecnologia laser.

In particolare parliamo del laser skin resurfacing (ringiovanimento cutaneo ablativo) con Laser CO2 oppure il Laser Erbium, che vaporizzano lo strato superficiale dell’epidermide, colpendo l’acqua presente nelle cellule, ma senza intaccare i tessuti circostanti.

Dopo il trattamento la superficie della pelle risulterà più ricca di collagene e più elastica e compatta.

Come agisce il laser skin resurfacing 

Questo peeling provoca la rigenerazione di nuove cellule, con produzione di nuovo collagene, rendendo la pelle più liscia, tonica ed elastica e lo sguardo del viso diviene più fresco, riposato e giovanile, con un effetto tipo lifting.

La luce emessa dai laser è così intensa che in un tempo brevissimo (90 microsecondi) vaporizza e coagula uno spessore di pelle compreso tra 40 e 60 micron (millesimi di millimetro).

Essendo la durata dell’impulso di luce più breve del tempo di diffusione del calore nel derma, non si ha un danno termico ai tessuti adiacenti e non sorgeranno i problemi che potrebbero manifestarsi con altri laser ad impulso di luce più lungo.

Il resurfacing con il laser non sostituisce il classico lifting, ma produrrà risultati molto apprezzabili e la superficie cutanea rinascerà più ricca di collagene e conseguentemente più elastica e compatta.

Indicazioni terapeutiche per il laser skin resurfacing 

Il trattamento è utile sia per le rughe di espressione (es. intorno agli occhi o intorno alle labbra), sia per le cicatrici da acne, sia per le rughe del collo.

Da ricordare che lo skin resurfacing riesce a trattare molto bene le rughe fini e superficiali, e riesce ad attenuare le rughe più profonde.
Prima del trattamento

Evitare assolutamente l’esposizione ai raggi solari e/o a lampade UVA nelle settimane precedenti al trattamento.
Non assumere farmaci fotosensibilizzanti. Prima del trattamento la pelle viene preparata con applicazioni di vitamina A e creme idratanti.

Dopo il trattamento

Dopo il trattamento il proprio medico prescriverà pomate antibiotiche, idratanti ed antinfiammatorie.
Il trattamento viene eseguito in anestesia locale, e dopo il trattamento per circa 2 settimane la cute sarà arrossata, ma potrà essere coperta dal trucco.

L’esposizione al sole è assolutamente sconsigliata per il primo periodo (alcuni mesi) Del fastidio può essere avvertito durante la fase di cicatrizzazione.

E’ molto importante, dopo il trattamento e per alcuni mesi, non esporsi al sole e proteggersi dai raggi solari con creme a protezione totale.

Per un certo periodo dopo il resurfacing, la pelle sarà di colore rosa intenso, delicata, leggermente edematosa.

Cosmetician in safety glasses using laser for facial treatment in cosmetology clinicNell’attesa che la pelle si riproduca non sarà necessario nascondersi; dopo alcuni giorni, un make-up coprente consentirà di attendere alle normali occupazioni.

Dopo 8-12 giorni dal trattamento la pelle sarà più lucida e ringiovanita, il dolore e le complicazioni post-operatorie sono minimi.

Ricordiamo che il trattamento può essere ripetuto eventualmente dopo alcuni mesi per migliorare ulteriormente il risultato.

Inoltre per mantenere il più possibile nel tempo gli effetti del trattamento è importante evitare i fattori e gli stili di vita che possono determinare o accellerare il fisiologico invecchiamento della pelle.

Eventuali rischi o complicanze, in particolare se non si osservano scrupolosamente tutte le indicazioni che fornirà il proprio medico curante prima e dopo il trattamento, sono rappresentati dalla comparsa di ipre o ipo-pigmentazioni (macchie).